Genova cronaca breve. Arresti, assembramenti, escandescenze

Genova cronaca breve. Arresti, assembramenti, escandescenze
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Polizia di Stato in diverse operazioni tra il capoluogo e Chiavari

Grazie alla musica ad alto volume si scopre un ricercato. Due amici tentano di ostacolare il controllo e vengono arrestati anche loro – via Giovannetti, ore 2.

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato tre cittadini ecuadoriani pregiudicati di 29 anni. Due di loro per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e il terzo a seguito di Provvedimento del Tribunale di Genova.

Durante il regolare servizio di controllo del territorio gli operatori delle volanti dell’Upg hanno notato una serranda aperta da cui proveniva musica ad alto volume e vociare di più persone. Scesi dall’auto per controllare, hanno bussato alla porta e gli hanno aperto due soggetti poco collaborativi e reticenti a mostrare i loro documenti.

Visto che all’interno del locale vi era un terzo soggetto che non si era avvicinato, i poliziotti hanno tentato di raggiungerlo ma sono stati spintonati dai due amici. Nonostante ciò l’uomo è stato identificato e si è appurato che a suo carico pendesse un ordine di carcerazione per espiare una pena di quasi tre anni.

Dopo averlo fatto accomodare sulla Volante i poliziotti hanno comunicato anche agli altri due che sarebbero stati portati in Questura in quanto e avevano ostacolato l’arresto del loro amico, stavano trasgredendo le normative anticovid e perché uno di loro era senza documenti.

A quel punto i due hanno di nuovo cercato lo scontro fisico colpendo i poliziotti con calci e manate (un operatore è stato refertato con 15 giorni di prognosi) e addirittura tentando di chiuderli dentro al locale abbassando la serranda.

Condotti finalmente in Questura è stato avvisato il PM di turno che ha disposto che gli arrestati fossero tradotti presso le camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima.

 

Controllo straordinario del territorio nel centro storico. Un arrestato – Centro storico, ieri

Continuano i servizi di controllo del territorio nel centro storico genovese da parte della Polizia di Stato.

Gli agenti dei Commissariati Centro e Prè, unitamente a equipaggi dell’Upg e del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, a personale dell’Ufficio di Gabinetto e a militari dell’esercito hanno svolto servizi finalizzati al contrasto della criminalità diffusa nonché a garantire il rispetto delle norme anti-covid.

Durante tale servizio sono state identificate 63 persone.

Tra le persone controllate, un cittadino algerino di 54 anni è stato arrestato e portato a Marassi a seguito di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria per l’espiazione di una pena detentiva di 3 anni e 4 mesi.

 

Dà in escandescenze sul bus. Denunciata Via Piacenza ore 21.10

La Polizia di Stato di Genova ha denunciato una cittadina italiana di 36 anni per il reato di interruzione di pubblico servizio.

Gli operatori della Volante del Commissariato San Fruttuoso sono intervenuti a seguito della segnalazione di un mezzo Amt fermo a causa di una persona molesta all’interno.

L’autista ha spiegato che la donna ha iniziato a importunare lui e i passeggeri impedendogli il proseguimento della corsa. Addirittura ha provato a colpire con una testata una passeggera che l’aveva invitata a calmarsi

 

Assembramento fuori da un locale. 15 sanzionati Chiavari, ore 22

Personale del Commissariato di Chiavari, unitamente ad una pattuglia dei Carabinieri, e della Guardia di Finanza è intervenuto davanti ad un locale che somministrava cibo e bevande da asporto, dove era presente un notevole assembramento di persone che impediva ad un mezzo della nettezza urbana di poter transitare.

Il locale era già stato oggetto di controlli per il medesimo motivo.

Alla vista delle divise molti dei presenti sono riusciti a disperdersi ma 15 soggetti dai 22 ai 27 anni sono stati sanzionati per inosservanza delle norme anticovid.

 

G. D.