San Martino, Uil-Fpl trasferimento infermiera “Irregolare”, Direzione “Tutto a posto”

San Martino, Uil-Fpl trasferimento infermiera “Irregolare”, Direzione “Tutto a posto”
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La Uil Fpl denuncia un trasferimento irregolare ai danni di una dipendente

Una dipendente del pronto soccorso del Policlinico San Martino di Genova è stata trasferita in altro reparto, il sindacato ne contesta la prassi e rilascia la seguente comunicazione

<<La Uil Fpl Liguria denuncia quanto avvenuto in data 18 luglio 2022 circa il trasferimento di una dipendente dal reparto di assegnazione Mecau – Sale – Pronto soccorso ad un altro reparto (presso il Padiglione 10) attuato senza la prassi dovuta.

La dipendente in questione, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, veniva contattata telefonicamente dagli uffici del Dgps, ricevendo comunicazione che dal giorno seguente sarebbe stata trasferita presso il Padiglione 10 con modificazioni del proprio turno lavorativo.

Le motivazioni verbalmente comunicate alla dipendente contenevano aspetti poco trasparenti in quanto il metodo adottato per individuare il professionista da trasferire sarebbe stato un fantomatico “sorteggio” non meglio precisato, senza indicarne il luogo o gli autori e senza neppure informarne la stessa lavoratrice.

Come se non bastasse risulterebbe che da tale sorteggio dovesse uscire una professionista donna in quanto era stato inserito un professionista uomo, verso il quale ovviamente non risulta alcuna ostilità da parte del sindacato, proveniente da altro reparto, “casualmente” dallo stesso Padiglione 10!

Alle legittime richieste della dipendente di avere una comunicazione scritta, è stato risposto che la stessa sarebbe incorsa in un “provvedimento disciplinare” in caso di mancata attuazione della disposizione perché avrebbe disatteso un ordine seppur verbale da parte di un suo “superiore”.

La Uil Fpl Liguria condanna aspramente le modalità operative che, come in questo caso, rasentano forme ricattatorie e discriminatorie che vanno a ledere il benessere psicofisico della lavoratrice, peraltro in una fase dove il personale sanitario è già gravemente stressato da turni massacranti dovuti alle defezioni causa pandemia.

Metodi poco trasparenti e ingiusti nel prendere queste decisioni sono inaccettabili. Sono atti di lesione del posto di lavoro e della professionalità, ma anche della dignità di una persona, che generano ripercussioni sul piano emotivo e personale commenta Giovanni Bizzarro, segretario organizzativo della Uil Fpl Liguria.

In assenza di un atto formale scritto completo di motivazioni comprovanti le necessità effettive del trasferimento, la Uil Fpl Liguria diffida l’Amministrazione dal procedere allo spostamento d’ufficio della dipendente senza comprovata giusta motivazione, in assenza del quale la stessa si riserva di intraprendere tutte le iniziative che riterrà opportune a tutela della dipendente>>.

Di stamane la risposta della Direzione dell’Ospedale Policlinico San Martino

<<Relativamente alla nota trasmessa da Uil Fpl e al trasferimento di cui chiedono conto – risponde la Direzione -, premesso che il Policlinico quotidianamente è obbligato a trasferire personale tra i vari reparti per sopperire ai problemi correlati alle dinamiche prodotte dal Covid (vedi le assenze per positività, mancate vaccinazioni ed esenzioni) e per meglio rispondere al complesso degli standard necessari – nel rispetto assoluto dei profili professionali di assunzione – nel caso specifico ha semplicemente spostato la giovane infermiera, stabilizzata da circa un mese, dal Pronto Soccorso, luogo oggi ad alto livello di stress dove occorre un certo grado di esperienza e resistenza, al Padiglione 10, assegnando al suo posto un infermiere uomo, che per caratteristiche meglio si adatta alla realtà.

Invitando terzi a rispettare le scelte in un momento così delicato per il nostro Policlinico, la Direzione ci tiene ancora una volta a ringraziare tutti i professionisti che in questi anni condizionati dalla pandemia si stanno adoperando con grande spirito di appartenenza a tenere alti gli standard di cura del nostro Policlinico>>.

 

G. D.