Sassello tempi duri per chi abbandona i “ricordini” dei propri animali

Emessa una apposita ordinanza del sindaco contro le deiezioni

Sassello deiezioni – La prima ordinanza sindacale del sindaco di Sassello Marco Dabove interessa un problema di igiene pubblica, rispetto ambiente, sicurezza e incolumità pubblica, rispetto decoro urbano, e riguarda l’obbligo della rimozione delle deiezioni canine, come recita l’oggetto del provvedimento 1/2024.

<<Sempre più frequentemente – afferma Dabove -, nell’ambito del centro abitato ed anche delle zone residenziali al di fuori del centro stesso in diverse zone della cittadina, sul sedime delle vie, dei cortili e delle piazze, si verifica e riscontra l’abbandono, da parte dei proprietari o dei possessori, delle deiezioni degli animali d’affezione.

L’abbandono delle deiezioni determina una condizione di estremo disagio della popolazione che si associa al pericolo di infezioni sanitarie. I luoghi ed i beni pubblici sono una comune proprietà che necessita di essere rispettata e tutelata da tutti. Il rispetto del decoro urbano attesta la civiltà di una comunità e deve essere un dovere di tutti dimostrarlo ed affermarlo quotidianamente, specie nei confronti di chi non se ne cura>>.

Obbligatorio avere con sé paletta, sacchetto e contenitore con acqua

È bene ricordare che i cani devono sempre essere condotti al guinzaglio e, se di taglia grossa o media oppure di indole mordace, o quando condotti nei locali pubblici e sui pubblici mezzi di trasporto, anche muniti di museruola.

Nei parchi e giardini pubblici, aperti o recintati, i cani possono essere lasciati liberi, purché sotto ii costante controllo del detentore, esclusivamente nelle aree loro appositamente destinate ed opportunamente delimitate e segnalate.

È fatto obbligo ai proprietari di cani ed a chiunque li accompagni, quando siano condotti in spazi pubblici, di essere muniti di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni e di depositare le medesime negli appositi contenitori presenti nel territorio comunale, ad eccezione dei non vedenti con cani guida.

Inoltre, il proprietario di un cane oppure le persone incaricate della loro custodia sono sempre responsabili del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale stesso, considerando che è vietato consentire che gli animali, con le loro deiezioni o urine, sporchino portici, loggiati, marciapiedi, strade pubbliche o aperte al pubblico, giardini e parchi pubblici, aree private aperte al pubblico, aree attrezzate adibite al gioco dei bimbi, zone destinate al verde pubblico e tutti gli altri spazi o siti pubblici o aperti al pubblico, nonché i mezzi di locomozione parcheggiati sulla via pubblica.

Infatti, il proprietario dovrà provvedere alla immediata rimozione, anche delle eventuali deiezioni liquide lasciate dall’animale, fornendosi di appositi mezzi, idonei allo scopo della pulizia dell’area interessata.

Si ribadisce che è vietato lasciare cibo a disposizione degli animali, anche randagi, negli spazi pubblici, nelle aiuole, nei giardini pubblici, fatta salva la possibilità di disporre idonee cautele che evitino disagi al decoro ed all’igiene pubblica, mediante la sorveglianza dei generi alimentari fino alla loro consumazione totale e, quindi, mediante l’asportazione delle ciotole e dei resti di cibo che, comunque, non debbano compromettere in alcun modo ii suolo pubblico e l’igiene pubblica.

Pertanto, il sindaco di Sassello ordina

<<A tutti i proprietari e conduttori di animali, nell’accompagnare o condurre gli stessi su strade e luoghi pubblici o aperti al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, nelle aree attrezzate adibite al gioco dei bimbi delimitate e non individuate con appositi cartelli e nelle zone destinate al verde pubblico:

• di provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni, anche liquide, prodotte dagli animali;
• di munirsi di idoneo sistema di raccolta (paletta od altro oggetto) e di sacchetti monouso, adatti alla raccolta delle deiezioni solide degli animali e di una bottiglietta od altro contenitore di acqua da utilizzare per la pulizia dell’area interessata dalle deiezioni liquide e solide degli animali;
• di esibire, su richiesta della Pubblica Autorità, i predetti beni di raccolta e pulizia;
• di depositare le deiezioni raccolte presso l’apposito contenitore comunale presente, ove immediatamente e facilmente raggiungibile.

Sanzioni

Chiunque viola l’ordinanza è soggetto ad una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.

Esenzioni

Sono esentati i non vedenti accompagnati da cani guida e particolari categorie di portatori di handicap impossibilitati all’effettuazione della raccolta delle deiezioni canine.

Sono altresì esentati dal rispetto della presente ordinanza le Forze di Polizia e la Protezione Civile qualora impieghino cani per esigenze di servizio.

Sono fatte salve le sanzioni previste dal vigente Codice penale in materia di maltrattamento e malgoverno degli animali e comunque dalla normativa vigente in materia.

Il compito di far osservare le disposizioni contenute nel presente provvedimento sia attribuito in via generale al Servizio di Polizia Locale di Sassello (e, comunque, a tutte le Forze di Polizia qualora vengano riscontrate violazioni di carattere penale).

G. D.