Sassello terza e ultima parte dell’intervista al sindaco Dabove

Sassello terza e ultima parte dell’intervista al sindaco Dabove
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L’intera chiacchierata sarà pubblicata sulla La Voce del Sassello in uscita tra una decina di giorni

Sassello sindaco – Il primo cittadino Marco Dabove a sei mesi dall’insediamento ci ha rilasciato una lunga intervista. Abbiamo già pubblicato la prima e seconda parte circa le attuali situazioni sull’Ospedale Sant’Antonio, strade provinciali, acqua potabile, siccità e bollette.

Durante la campagna elettorale di primavera alcuni lettori avevano posto alcune domande ai due candidati sindaco, vorrei ritornare alle tue risposte: la prima riguarda la ripresa della palestra dell’ospedale, la seconda sulla riparazione della webcam a che punto è?

Sì, la palestra è stata riaperta ed è operativa con un fisioterapista. La webcam è stata appaltata così come il pannello elettronico di piazza Rolla, dipende dai tempi della ditta.

Mah, chissà chi determina i tempi negli appalti (?!). Proseguiamo, ricordo che in caso di elezione avresti varato subito tre provvedimenti: 50.000 euro di asfaltature, il bando mensa con carni locali, un mutuo sulla tubazione dello Scaglio. Fatto?

Esatto, queste tre cose. Sui 50.000 erano previste dal disavanzo ma sfortunatamente ci sono arrivate delle bollette inaspettate sulla luminaria pubblica e abbiamo dovuto saltare l’intervento, spero per l’anno prossimo.

Sul mutuo tubazione stiamo valutando se lo dobbiamo fare compreso della messa in opera. Vogliamo una cosa completa, un lavoro ben fatto e per questo abbiamo ritardato.

Sul bando mensa con le carni locali la Camst, che ha la gestione della mensa, ha fatto la richiesta di disponibilità alle aziende locali di carne e di pane, ma non è stato trovato un accordo con i produttori locali; quindi, si servono da una macelleria di Albisola.

Quindi per ora, ne hai realizzato uno su tre. Passiamo all’autonomia della scuola…

La scuola è stata una delle altre soddisfazioni, perché non saranno chiusi gli istituti e non perderemo l’autonomia. Inoltre, in questo momento stiamo mantenendo un nido con soli tre bambini iscritti che ci costa parecchio. Un servizio unico sul territorio, solo Stella ha attivato la sezione primavera che va dai due ai tre anni, ovvero l’anno prima dell’asilo. Stiamo facendo delle valutazioni se mantenerlo perché il costo è impegnativo: 80/90 mila euro e ne incassiamo 400 euro al mese per bimbo, più qualche contributo dalle Fondazioni. I numeri non sono dalla nostra, le nascite sono sempre più limitate; quindi, se non ci saranno iscrizioni dai comuni limitrofi diventerà un servizio davvero oneroso.

È stata un’estate parecchio difficile per i parcheggi, con tante polemiche.

Sì, sui posteggi stiamo lavorando, perché non voglio trovarmi nella situazione parcheggi che abbiamo vissuto quest’estate.

Quanto ci costa il sindaco di Sassello?

La mia retribuzione è sui 680 euro mensili lordi, che tassati con il mio lavoro alle Poste diventano circa 400 puliti.

Se ci fossero le elezioni domani ti ricandideresti?

Sì, ho voglia di fare. Le scelte che ho fatto nella mia vita le ho fatte perché ne ero convinto.

Bene, ci sarà bisogno di tanta determinazione in questi cinque anni.

 

(nella foto Dabove in Regione Liguria con il consigliere Bozzano e il vicepresidente Piana)

G. D.