Rapina con la pistola una giovane donna, arrestato 42enne a Sestri

Rapina con la pistola una giovane donna, arrestato 42enne a Sestri
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L’episodio era avvenuto la sera del 12 dicembre

Genova rapina – È stato arrestato dalla Polizia di Stato il 42enne italiano ritenuto responsabile di una rapina a mano armata commessa la sera del 12 dicembre, in danno di una giovane dipendente di un noto supermercato di Sestri Ponente a Genova.

Quella sera, dopo aver chiuso l’esercizio, la ragazza si era avviata verso l’auto con cui un collega l’avrebbe accompagnata a casa, ma ecco che all’improvviso era apparso il rapinatore armato di pistola, intimando alla ragazza di consegnargli la borsa.

Nel trambusto la giovane era riuscita a trattenere la borsa e ad allontanarsi dal veicolo insieme al collega, ma lo smartphone di ultima generazione, appena acquistato, era rimasto sul sedile poi sottratto dal rapinatore.

Dopo la denuncia del furto gli investigatori della Squadra Mobile mediante l’acquisizione e l’analisi di moltissime immagini estrapolate dai sistemi di video-sorveglianza pubblici e privati e la precisa descrizione del soggetto fornita dalla giovane e determinata vittima, hanno consentito d’individuare l’uomo, un pregiudicato italiano noto alle forze dell’ordine e già sottoposto a misure di prevenzione personali.

Vista la particolare gravità del fatto e la necessità di verificare il possesso dell’arma, gli agenti della Squadra Mobile, individuato il domicilio del sospettato, hanno effettuato una perquisizione alla ricerca dell’arma, attività che consentiva di rinvenire una pistola a tamburo a salve, fedele riproduzione della Colt cal. 380 e gli abiti che indossava durante la rapina.

La Procura della Repubblica ha adottato una particolare forma di arresto “fuori flagranza” prevista dal Codice Antimafia: prevede che le persone sottoposte a misura di prevenzione personale, possono essere arrestate anche fuori dai casi di flagranza, quando commettono delitti espressamente previsti dalla norma tra cui proprio il delitto di rapina.

Per il 42enne si sono aperte le porte del carcere di Marassi dove si è tenuta l’udienza di convalida da parte del Gip che ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare della “Custodia in Carcere”.

Rimane salva la presunzione di innocenza.