Valbormida, volevano andare in Francia, fermati 24 migranti su due Tir

Valbormida, volevano andare in Francia, fermati 24 migranti su due Tir
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Volevano entrare in Francia, ma il loro viaggio si è fermato a Cairo Montenotte e Altare

Ieri mattina, 9 luglio, a Cairo Montenotte in Valbormida un autotrasportatore mentre stava per scaricare della merce dal rimorchio notava la presenza di alcune persone ed avvertiva, tramite il numero di emergenza 112, la Compagnia di Cairo.

Nascosti tra i colli i militari fermavano 12 cittadini extracomunitari, 5 di dichiarata provenienza irachena, 4 iraniana e 3 del Bangladesh, tutti privi di documenti di riconoscimento e permesso di soggiorno.

L’autista del veicolo pesante dopo aver sostato nella notte presso l’autoparco di Savona era destinato presso uno stabilimento industriale Cairese ed al momento dell’apertura del rimorchio notava la presenza delle persone che nel corso della nottata si erano nascoste illegalmente.

Dopo i primi accertamenti è emerso che sei erano già destinatari di ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni notificatogli dalla Questura di Crotone il 6 luglio dopo essere stati ospiti del Cara di quel capoluogo. Uno era stato destinatario di analogo provvedimento il 30 giugno ed essendo scaduto il termine previsto è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Savona, per non aver ottemperato all’ordine di lasciare lo stato italiano entro il termine previsto.

Tre del gruppo è emerso essere minori non accompagnati, e pertanto sono stati affidati, a cura dei servizi sociali del comune di Cairo Montenotte a due case famiglie della provincia, agli altri è stato notificato l’Ordine di abbandonare il territorio italiano emesso dalla Questura di Savona.

Sempre nella mattinata di ieri, 9 luglio, in Altare sempre in Valbormida, a cura del locale Comando Stazione venivano rintracciati altri 12 cittadini extracomunitari, anch’essi privi dei requisiti validi per il soggiorno è di identità.

Erano scesi da un Tir che pensavano fosse diretto verso la parte piemontese del confine con la Francia.

Anche qui gli accertamenti posti hanno permesso di identificare la loro provenienza: 3 del Mali, 8 di origine afgana e 1 pakistana. A seguito dei riscontri fotodattiloscopici è emerso che due delle persone rintracciate erano in possesso dei requisiti per la permanenza sullo stato italiano, mentre per i restanti, al termine delle procedure di identificazione, così come indicato dall’ufficio Immigrazione della Questura di Savona, sono stati formalmente invitati a presentarsi presso quell’ufficio al fine di regolarizzare la propria posizione sul soggiorno in Italia.

I 24 cittadini extracomunitari, provati dal lungo digiuno, sono stati ristorati dalla Protezione civile del comune di Cairo Montenotte che ha messo a disposizione pasti ed acqua, inoltre i Carabinieri sono stati supportati dai militi della Croce Bianca di Cairo Montenotte che hanno verificato le condizioni di salute dei migranti, assicurando l’assistenza a quelli maggiormente debilitati.

Gli accertamenti hanno riguardato lo stato di salute dei migranti anche in relazione Covid-19 grazie al supporto dell’Asl2 di Savona che ha effettuato, prima che i migranti venissero rilasciati, il necessario screening per escludere contagi sottoponendoli a tampone antigenico.

La lunga operazione di ieri in Valbormida ha visto impegnati oltre 25 carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte per garantire la necessaria cornice di sicurezza ed assistenza ai migranti rintracciati.

 

G. D.