Continui furti nel savonese, arrestati 4 italiani per spaccate notturne ad Albenga

Continui furti nel savonese, arrestati 4 italiani per spaccate notturne ad Albenga
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Bar e gelaterie nel mirino tra novembre 2022 e gennaio 2023

Arrestati ad Albenga i componenti di una banda criminale, composta da due fratelli di 50 e di 42 anni, un 34enne e un 30enne, tutti di origini italiane, dimoranti in zona e con precedenti penali.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal Gip del Tribunale di Savona, su richiesta della Procura della Repubblica, dopo l’esito di una complessa indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Albenga, che ha permesso di accertare gravi indizi di reato in merito ad una lunga serie di “spaccate notturne”, commesse dal novembre del 2022 sino alla fine di gennaio scorso, in danno di noti locali ingauni.

La gelateria “Crema & Cioccolato Dolci Tentazioni” di Albenga, è stata depredata per ben tre volte nel giro di pochi giorni e dalla quale era stata asportata merce e attrezzature informatiche per un valore piuttosto ingente.

Poi era toccato poi alla gelateria “Dama” di Albenga, colpita anch’essa in tre distinte circostanze dai medesimi soggetti. I furti avevano procurato, tra le altre cose, ingenti danni agli infissi.

Gli indagati sono altresì gravemente indiziati anche per i furti commessi ai danni del bar “B-Side” due volte nel giro di pochi giorni e ai “Bagni Miramare”; anche in tali circostanze, oltre ad aver asportato la merce presente nei locali e il denaro in cassa, i ladri avevano procurato danni per migliaia di euro alle vetrate e agli infissi.

Infine erano stati colpiti il bar “Piave” e il “Gran Forno”, entrambi di Albenga; fortunatamente, in questi ultimi due casi i ladri non erano riusciti nell’intento, poiché erano stati messi in fuga da alcuni passanti che avevano richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri contattando telefonicamente il 112.

Si può quindi comprendere come le azioni criminose destassero forti preoccupazioni e non poco allarme tra la popolazione e gli esercenti.

La paziente analisi di svariate ore di registrazione delle telecamere di sicurezza cittadine, e con l’ascolto di vari testimoni, hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico di  tutti i componenti della banda, stabilendone i  ruoli e denotando la professionalità criminale.

Una banda dove ciascuno aveva il proprio ruolo: chi effettuava un primo sopralluogo, chi assumeva il ruolo di vedetta e chi, con gli strumenti idonei, tra cui un piede di porco, realizzava materialmente lo sfondamento delle vetrate o l’apertura delle porte.

Il quadro accusatorio si è completato, inoltre, con le numerose tracce e impronte che sono state isolate e raccolte nel corso dei sopralluoghi effettuati sul luogo dei fatti da parte del personale specializzato della Compagnia di Albenga.

Nel corso delle perquisizioni eseguite oggi a casa degli arrestati, sono stati trovati e sequestrati alcuni degli indumenti indossati dai ladri durante i furti.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

 

G. D.