Agricoltura ligure, danni da animali selvatici il contadino può difendersi?

Agricoltura ligure, danni da animali selvatici il contadino può difendersi?
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Con i troppi cinghiali ritorna il problema dopo una interrogazione in consiglio regionale

Difesa agricoltura – Durante i lavori del Consiglio regionale di martedì 11 aprile il consigliere regionale Alessio Piana (Lega Liguria-Salvini) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di “prevenire i danni in agricoltura causati dalla fauna selvatica e rafforzare le misure di autoprotezione delle imprese agricole”.

Secondo Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha spiegato il consigliere, c’è una densità, sottostimata, di 11 cinghiali ogni 100 ettari e che la sovrappopolazione della specie sta diventando anche un problema di incolumità pubblica in tutte le aree urbane e per la viabilità.

Per la Giunta gli ha risposta l’assessore Andrea Benveduti su delega dell’assessore alla pesca Alessandro Piana, che ha illustrato tutte le iniziative avviate in materia e, in particolare, gli investimenti per recinzioni con tre bandi per 1 milione di euro ciascuno, a partire dal 2019.

L’assessore ha inoltre ricordato l’elaborazione di nuove modalità per il controllo degli ungulati, che potenziano la possibilità per i proprietari o conduttori di fondi agricoli di intervenire in difesa dei propri fondi coltivati, in raccordo con il Nucleo regionale di vigilanza faunistico-ambientale, per consentire questa attività di controllo in autodifesa anche sui terreni confinanti e per gli imprenditori agricoli sprovvisti di porto d’armi.

Info www.agriligurianet.it

 

G. D.