Controlli prezzi carburante, 1/15 agosto 1230 interventi e 789 violazioni

Controlli prezzi carburante, 1/15 agosto 1230 interventi e 789 violazioni
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A 85 distributori sulle autostrade e 1145 sulle strade

Caro carburante – L’elevata volatilità di questi giorni ferragostani che condiziona l’andamento del prezzo del carburante per autotrazione, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi.

Nello specifico, dal 1° al 15 agosto, sono stati complessivamente eseguiti 1230 interventi, riscontrando irregolarità in 789 casi, nei confronti di:

  • 85 distributori operanti sulle autostrade;
  • 1145 impianti attivi sulla restante rete stradale.

Controlli che hanno portato alla contestazione di 789 violazioni, di cui:

  • 363 per mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati;
  • 426 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’Osservaprezzi carburanti, istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

Un piano d’azione che non si ferma e che proseguirà anche nei prossimi mesi sino al termine dell’anno impegnando i Reparti su tutto il territorio nazionale.

Gli operatori del settore sono, infatti, tenuti a rispettare specifici obblighi di comunicazione dei prezzi praticati, mediante il portale “Osservaprezzi carburanti”. Così come i prezzi, inoltre, devono essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, attraverso apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio.

<<Il dato del prezzo medio è determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria, mentre è calcolato su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale – spiegano dal Comando -.

Le attività ispettive poste in essere dalla Guardia di finanza consentono, altresì, di verificare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto nonché di acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza.

I soggetti controllati sono accuratamente preselezionati attraverso un’analisi di rischio sviluppata, a livello centrale, dalla Componente speciale del Corpo. Le posizioni in capo alle quali, a esito di tale elaborazione, emergono più elevati profili rischio, sono, quindi, sottoposte a ulteriori approfondimenti, realizzati mettendo a sistema il patrimonio informativo costituito dalle notizie assunte nell’ambito del controllo economico del territorio, quotidianamente posto in essere per garantire la sicurezza economico-finanziaria del Paese>>.

 

G. D.