A Sassello fioccano le multe, troppi “indisciplinati” da sosta selvaggia, ora c’è lei!

A Sassello fioccano le multe, troppi “indisciplinati” da sosta selvaggia, ora c’è lei!
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Il giornale locale dedica ogni numero una pagina ai posteggi più eclatanti

La rubrica “SasselloSostaSelvaggia”, sul bimestrale locale La Voce del Sassello, è sicuramente la più seguita (nella foto il numero di agosto). Tutti pronti a ridere del vicino di casa, beccato non solo dal giornale ma anche dalla fotocamera di qualche “collaboratore” cittadino che immortala parcheggi inguardabili, per poi stare attento che la prossima volta non tocchi pure a lui…

Ma se qui, seppur seria, possa sembra goliardia, diverso è il passo felpato della nuova vigilessa della Polizia comunale. Peccato averla solo il mercoledì e giovedì, ma attenti, non illudetevi, ella, Laura Pedemonte, appena può viene su, capace anche di doppio turno con il comando di Albisola cui appartiene.

Pare abbia già operato diverse volte mattino a Sassello, poi notte e mattino ad Albisola, quindi pomeriggio a Sassello. E nei festivi in cui non è di turno ad Albisola è facile ritrovarsela col blocchetto mentre osserva la tua targa, o sassellese.

Non l’hai vista? Buon per te. In cinquantacinque dal 10 giugno ad oggi ne hanno fatto conoscenza: la media è sui trenta euri a testa, per una cifra superiore ai 1.600 euri. Non male per un paese dove erano decenni che non si vedeva una bolletta su di un vetro.

C’è chi sostiene che nei paesi turistici occorra essere più tolleranti, certo, ma alcuni posteggi proprio non si possono vedere. Rispettare le righe, le direzioni (piazza Rolla Far West!) o fare quattro passi in più (in città quanti ne facciamo?) non dovrebbe pesare. Si chiama rispetto, anche verso chi è corretto.

O vogliamo scrivere qualcosa sul rispetto!

 

G. D.