Gronda e Ponte Albiano Magra. Toti e Rixi a muso duro con la ministra De Micheli: “Cinque mesi di immobilismo”

Gronda e Ponte Albiano Magra. Toti e Rixi a muso duro con la ministra De Micheli: “Cinque mesi di immobilismo”
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Magra a rischio esondazioni e sblocco cantieri Gronda

<<Ad Albiano Magra – afferma il presidente uscente della Regione Giovanni Toti – le macerie del ponte, dopo 5 mesi di totale immobilismo, sono ancora tutte lì a raccontare l’arroganza e l’incapacità̀ del Ministro De Micheli che è riuscito solo a nominare un sub commissario di un Comune non coinvolto dal crollo, il sindaco di Arcola, non a caso del Pd. E per lo più inutile, visti i risultati.

In Liguria abbiamo ricostruito un ponte in tempi record e c’è ancora chi sostiene convintamente che il Modello Genova non possa essere replicato! Raccontatelo a quelli che ancora si svegliano ogni mattina con l’immagine di un ponte distrutto, noi scegliamo l’Italia dei fatti e delle promesse mantenute>>.

In coro con Toti l’onorevole leghista Edoardo Rixi: <<Dal ministro De Micheli i cittadini di due regioni, Liguria e Toscana, si aspettano solo una cosa: una data certa per lo sgombero immediato dell’alveo del Magra, a rischio esondazioni, dai detriti che da oltre 5 mesi occupano la zona di Albiano, dopo il crollo del ponte lo scorso 8 aprile.

Il ministro farà un sopralluogo alla zona: meglio tardi che mai. Se a Genova avessimo lavorato per la ricostruzione del ponte Genova San Giorgio con la stessa velocità del Pd al governo, oggi avremmo ancora il Polcevera con una montagna di detriti>>.

Ma non c’è solo il ponte del Magra fra le priorità del centrodestra ligure.

Rixi “Subito sblocco cantieri Gronda e avvio progetto esecutivo Tunnel Val Fontanabuona”

<<La ministra De Micheli oggi sarebbe dovuta venire a Genova per mettere una firma che manca da un anno per sbloccare la gronda – spiega l’onorevole della Lega -, invece di litigare col suo candidato Sansa. Il balletto con Autostrade è diventato un alibi per non decidere niente, un avvilente gioco delle parti che penalizza la Liguria, la regione che ha subito una tragedia indimenticabile e danni enormi.

Con il governo giallorosso, tra le opere compensative a carico di Autostrade, avevamo chiesto anche il tunnel della Val Fontanabuona, su cui anche con i Cinque Stelle hanno una convergenza. Poi tutto si è fermato, non se ne parla più.

I Liguri – conclude Rixi -insieme ai cittadini delle altre sei regioni al voto daranno un avviso di sfratto chiaro a questo governo delle liti e delle poltrone, scegliendo la Lega del modello Genova, dello sviluppo e del futuro dei nostri figli>>.

<<Il Ministro delle gallerie bloccate e delle code chilometriche lungo le autostrade liguri – si accoda il governatore Toti -, mentre questa regione cercava di reagire dopo mesi di lockdown, dovrebbe avere maggior rispetto del voto dei cittadini e dovrebbe avere il coraggio di guardare in faccia alla realtà.

Il Ministro che governa le Infrastrutture (ma sarebbe meglio dire che non le governa) ormai da un anno, in tutto questo tempo non ha sbloccato: due varianti Aurelia, la Gronda per cui tutto è già pronto sul suo tavolo e basterebbe una sua firma, il raddoppio della ferrovia di ponente, per fare solo alcuni esempi. E ora parla pure di Commissari. Se sono come quello che dovrebbe sgomberare le macerie del ponte di Albiano, grazie Ministro, ma ne facciamo a meno.

Inoltre la De Micheli dovrebbe anche imparare il galateo istituzionale, oltre a quello personale, sapendo perfettamente che se si nomina un commissario, questa nomina deve essere condivisa con le istituzioni del territorio, scelte dai cittadini.

Non sarà mica che il Pd, visto che i liguri non lo votano più (non solo i liguri, dato che per questo Governo nessuno li ha votati), vuole trattare la Liguria come se fosse una terra di occupazione per dare qui e là una poltrona a qualche altro incapace a cui i cittadini l’hanno tolta?

Già sarebbe tanto – conclude Toti – se riuscisse ad accordarsi con il candidato per le regionali nella nostra regione, sostenuto anche dal suo partito, sulle priorità e le cose da fare. Mi pare che non coincidano molto…>>.

 

G. D.