Punto nascite Santa Corona: Ci sentiamo inascoltati!

Punto nascite Santa Corona: Ci sentiamo inascoltati!
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Sensazione dolce e amara, dolce perché la risposta dei cittadini, dei sindaci e delle pubbliche assistenze è stata forte e inebriante, amara…

Alla manifestazione per abbracciare l’Ospedale Santa Corona hanno partecipato con la fascia tricolore i rappresentanti di: Rialto, Stellanello, Onzo, Cisano sul Neva, Boissano, Pietra Ligure, Spotorno, Ceriale, Giustenice, Loano, Garlenda, Vezzi Portio, Bardineto, Finale Ligure, Villanova d’Albenga, Calice Ligure, Casanova Lerrone, Albenga, Alassio, Vendone, Osiglia, Borgio Verezzi, Orco Feglino, Erli, Laigueglia, Tovo San Giacomo, Borghetto Santo Spirito, Toirano, Balestrino, Castelbianco, Ortovero e Noli.

Erano presenti in uniforme le pubbliche assistenze: Croce Bianca di Borghetto, Croce Rossa di Magliolo, Pietra Soccorso, Croce Bianca di Finale Ligure, Croce Bianca di Calice, Croce Rossa di Loano, Croce Bianca di Albenga, Croce Verde di Bardineto, Croce Bianca di Borgio Verezzi, Croce Bianca di Imperia, Croce Bianca di Laigueglia e Croce Bianca di Noli.

I sindaci e le pubbliche assistenze hanno risposto con voce forte e chiara.

<<Abbiamo letto – spiegano i promotori – e condiviso i nostri riferimenti che ci accompagnano in questa battaglia sociale:

  • Articolo 32 comma 1 della Costituzione;
  • Articolo 31 della Costituzione;
  • Stralcio articolo 152 del Trattato istitutivo della Comunità europea;
  • Stralcio articolo 25 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
  • Art 24 Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia;
  • Giuramento di Ippocrate.

Abbiamo iniziato e concluso leggendo il nostro manifesto con le nostre richieste alla Asl2 e alla Regione Liguria. Si tratta di richieste semplici e di buon senso. Abbiamo anche fornito idee per ovviare alle carenze di personale: concorso ostetriche, bandi a tempo indeterminato, utilizzo servizi di cooperative di medici, benefit per i dottori provenienti da fuori. Tutte opzioni che pensiamo siano utili.

Oltre al dolce però c’è anche l’amaro – tuonano gli organizzatori -, tra i partecipanti scorreva una sensazione che proviamo a descrivere.

La sensazione è paragonabile a quello che pensiamo abbiano provato le persone che hanno partecipato ai funerali di stato per le vittime della mafia, quando tra i partecipanti erano presenti anche i mandanti di quelle stragi. Per noi oggi, pur essendo un momento di gioia e condivisione è stato anche un momento di lutto, perché una parte dell’Ospedale Santa Corona non esiste più.

L’Asl come per infierire, fa trapelare che non si riaprirà prima di sei mesi. Affrontare un’estate con un probabile aumento delle presenze, è per noi inaccettabile! Troppo rischio! Anche questo sarà definito “procurato allarme”?

Noi siamo troppo preoccupati dalla realtà che vediamo, non ci spaventano certo paventate denunce.

Ci aspettiamo fatti dall’ASL2 e dalla Regione Liguria – concludono -, fatti che a oggi non si sono visti>>.

La campagna prosegue su: https://www.facebook.com/nascereapietra

 

G. D.