Riaperture dal Governo: coprifuoco alle 23, poi 24, dal 21 giugno abolito

Riaperture dal Governo: coprifuoco alle 23, poi 24, dal 21 giugno abolito
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Tante le novità nel decreto legge del Governo che saranno gradualmente operative

Il Consiglio dei Ministri n.19 si è riunito alle 19.10 di ieri lunedì 17 maggio, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Mario Draghi.

Il punto principale all’ordine del giorno le “Misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Ne è scaturito un nuovo decreto legge che introduce misure urgenti proprio sull’emergenza epidemiologica.

Su proposta del presidente Mario Draghi, visti l’andamento della curva epidemiologica e lo stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”. Assume principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.

Le modifiche, sebbene graduali, sono rilevanti. Queste le principali:

  • dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22 alle 5, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23 alle 5. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24 alle 5. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
  • dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
  • dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
  • dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
  • dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

 

G. D.

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