Autostrada A26 fra Genova Prà e Ovada in consiglio regionale

Autostrada A26 fra Genova Prà e Ovada in consiglio regionale
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Tratti autostradali che da troppo tempo sta creando grossi problemi ai cittadini

Alessio Piana (Lega Liguria-Salvini), presidente della III commissione Attività produttive e consigliere regionale, ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta un’azione nei confronti del Mit e di Aspi per sollecitare l’ultimazione dei lavori sul tratto genovese e alessandrino della A26.

Il consigliere ha chiesto inoltre che sia applicata l’esenzione della tariffa del pedaggio in questo tratto, per i pesanti disagi che gravano sugli utenti. Piana ha ricordato anche la recentissima chiusura della galleria di Monte Galletto sulla A7 che ha ulteriormente peggiorato la situazione della viabilità autostradale sul nodo di Genova.

Nella risposta all’interrogazione, l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone ha condiviso le richieste del consigliere sottolineando la particolarità della rete in Liguria e la necessità di una condivisione con l’amministrazione regionale degli interventi assunti dalla società concessionaria e ministero delle infrastrutture.

«L’esenzione fra Genova Prà e Ovada – ha detto – è sacrosanta e va ricompresa nelle esenzioni così come sta chiedendo il presidente Toti».

«Stiamo facendo la stessa cosa – ha aggiunto Giampedrone – in relazione agli interventi più impattanti su A7 e A12».

Estendere pedaggi gratuiti da Genova Prà a Ovada, Ronco Scrivia e Sestri Levante

<<Purtroppo – ha ribadito Piana al termine del consiglio regionale – è ancora di allarmante attualità l’esigenza di giungere all’esenzione del pedaggio autostradale per il tratto Genova Prà-Ovada, che interessa le Valli Stura, Orba e Leira.

E’ quanto ho chiesto con forza attraverso la mia interrogazione discussa oggi in consiglio regionale. In sostanza, occorre una concreta azione di Regione Liguria nei confronti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e di Autostrade per l’Italia (Aspi) per sollecitare l’ultimazione dei lavori in A26 e affinché adottino urgenti interventi per l’esenzione della tariffa del pedaggio.

Non è tutto. Perché Regione Liguria deve intervenire anche per far estendere la gratuità dei pedaggi da Genova Prà almeno fino a Sestri Levante (come già richiesto dal nostro vice capogruppo Sandro Garibaldi) e da Genova Prà fino a Ronco Scrivia.

Ricordo – continua il consigliere – che la chiusura al traffico della galleria di Monte Galletto sull’A7 ha ulteriormente peggiorato la situazione della viabilità sul nodo genovese.

I 50 giorni di cantiere sull’A7 cominciati ieri, i lavori programmati in Valle Scrivia e la chiusura non programmata fino al 25 febbraio del casello di Chiavari, oltre al resto dei lavori infiniti, testimoniano come le esenzioni già concesse da Aspi nella tratta tra Genova Prà- Bolzaneto e Genova Prà-Rapallo, non siano assolutamente adeguate a mitigare l’impatto sui residenti, che spesso usufruiscono dell’autostrada per lavoro e necessità.

Ringrazio – conclude Piana – l’assessore competente Giacomo Giampedrone per avere condiviso le nostre richieste, assicurando che in tal senso si attiverà con Mit e Aspi>>.

 

G. D.