Sassello all’Anas sistemate la strettoia del Generale

Sassello all’Anas sistemate la strettoia del Generale
Spread the love

Questione che risale al 2004 quando la Provincia raddrizzò i rettilinei anziché sistemare quel tratto pericoloso

La strettoia “del Generale”, detta così per quella casa verso il fiume che apparteneva ad un simpatico generale in pensione che non c’è più, la conoscono tutti: una frenata, uno specchietto che salta, una strisciata di carrozzeria o anche un semplice vaffa.

Se poi incontri autobus o camion puoi anche congiungere le mani. Per fortuna mai incidenti gravi, proprio perché l’approccio in quel tratto è talmente pericoloso che a rimetterci è sempre il mezzo e non chi lo conduce.

Nel 2004 un imponente lavoro della Provincia di Savona, allora ancora “benestante”, prese in considerazione un intervento in quel tratto. Ma, sembra, ci fossero difficoltà con il palazzo di sopra, il cui muro necessitava di grossi rinforzi. E allora?

Allora l’ente si concentrò lungo tutti i Badani, raddrizzando rettilinei e curvando le curve esistenti, per poi comunque restringere la carreggiata tra le case della borgata. C’è un marciapiede, in linea con le norme europee. Evviva, ma dal Generale?

Ora la strada è tornata statale e l’Anas, che ha buone disponibilità finanziarie, progetta sistemazioni e anche nuovi interventi su tutta la SS334.

A questo proposito il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo ha trovato il tempo, tra pandemia e miniera del monte Tarinè, di suggerire all’Anas Liguria la programmazione dell’intervento al Km 20 – Km 20 + 100, strettoia del Generale appunto

<<A seguito di alcuni sopralluoghi anche con personale Anas – scrive Buschiazzo alla responsabile della Struttura Liguria ing. Barbara Di Franco -, si richiede di valutare di inserire negli interventi in programmazione l’allargamento della Statale.

Come si è potuto appurare nei sopralluoghi, è un tratto di strada molto pericoloso, dove in passato si sono verificati molti incidenti. In passato, già la Provincia di Savona, nel 2004, si era prefissata di allargare tale tratto, ma poi inspiegabilmente allargò i tratti successivi al Km 20 che sicuramente non avevano la stessa pericolosità.

Si chiede pertanto di inserire in sede di programmazione la progettazione e la realizzazione di tale intervento.

Si coglie altresì l’occasione – conclude il sindaco – per ringraziare degli interventi che state realizzando su questa Statale che era stata dimenticata da tutti per almeno un ventennio>>.

Non resta che attendere le decisioni dell’Anas, i tempi sono statali ma i quattrini non mancano, e il Generale vorrebbe riposare in pace.

 

G. D.