Entroterra, nuovo progetto outdoor nei 190 km delle Valli Erro e Bormida

Entroterra, nuovo progetto outdoor nei 190 km delle Valli Erro e Bormida
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Piana: “Terminata la fase progettuale per dare sempre più servizi”

Sviluppo entroterra – Oggi, martedì 18 luglio, in Regione Liguria si è conclusa la fase progettuale del nuovo piano di valorizzazione dei sentieri e dei percorsi paesaggistici della Val Bormida e Valle Erro.

Erano presenti il vicepresidente Alessandro Piana e il sindaco del Comune di Millesimo Aldo Picalli (nella foto), quale capofila dei 24 comuni aderenti (Altare, Bardineto, Bormida, Cairo, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Massimino, Millesimo, Mioglia, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Quiliano, Roccavignale, Sassello e Urbe) che, con il Bacino Imbrifero Montano (Bim), hanno reso possibile il protocollo di intesa e le azioni di lancio di un circuito ad anello pari a circa 190 chilometri.

<<Si tratta di un progetto ambizioso di valorizzazione del nostro entroterra – commenta Piana – e di tutte le attività che fanno riscoprire fedelmente le identità territoriali.

Abbiamo unito la Val Bormida e la Valle Erro per accomunare i diversi centri, le peculiarità storico-architettoniche, i siti naturalistici, le zone protette, con un sistema collegato di piste Rel esistenti percorribili sia col trekking che con bike ed e-bike.

L’intento è proprio quello di arricchire ulteriormente l’offerta di fruizione del nostro mare verde e rilanciare le attività delle filiere produttive e ricettive coinvolte. Una operazione che ha visto la paritaria collaborazione e l’entusiasmo di tutti per finalizzare le risorse ad azioni mirate di sviluppo sostenibile.

Ci troviamo di fronte – prosegue il vicepresidente – a grandi numeri sul turismo verde, legato alle attività all’aria aperta, al paesaggio e all’enogastronomia che rispecchia sulla tavola la straordinaria biodiversità della Liguria.

Ecco perché, come assessorato, stiamo cercando costantemente di migliorare la fruizione delle diverse aree regionali, di favorire l’accesso a tutti i servizi possibili unendo pubblico e privato, Enti ed aziende, oltre che a migliorarli sensibilmente sulla base delle nuove necessità. Penso, tra gli altri, alle ricariche per le e-bike o alle iniziative a portata di click per mettere a sistema tutte le informazioni e le possibilità in modo semplice e intuitivo.

Entro agosto – conclude Piana – divulgheremo il marchio e le specifiche del progetto per rilanciare a trecentosessanta gradi il territorio>>.

 

G. D.