Miniera Tarinè, Lega contraria all’estrazione del titanio
La Lega dice no e presenta un’interrogazione alla propria maggioranza per conoscere la posizione degli altri partiti
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<<La Lega è fermamente contraria a qualsiasi ipotesi di estrazione del rutilo – dichiarano oggi il capogruppo regionale Stefano Mai e il presidente della III commissione regionale Attività produttive Alessio Piana (Lega) – minerale contenente titanio, nel territorio del Parco del Beigua.
L’assessore regionale competente – continuano – ha già riferito che non è stata fatta alcuna delibera di giunta autorizzativa per la raccolta del titanio. Tuttavia, abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere, anche in aula, la posizione di Regione Liguria rispetto all’ipotesi di estrazione nell’area del Monte Tariné e alla luce del decreto dirigenziale numero 1211 del 2021.
Intanto, esprimiamo soddisfazione per il positivo incontro avvenuto tra Regione Liguria e sindaci del comprensorio del Beigua, che ha fatto chiarezza sulla questione dell’autorizzazione a svolgere indagini sulla presenza del rutilo.
Non c’è dubbio – concludono Mai e Piana – che se la ricerca è finalizzata all’apertura di una miniera, qualunque attività di indagine risulta inutile perché una miniera all’interno o all’esterno del Parco del Beigua non si può fare e non è neanche ipotizzabile>>.
Bene, allora che anche la Regione si adoperi per mettere una pietra definitiva sull’ipotesi miniera presso il Ministero dell’Ambiente. Non è chiaro come un dirigente possa firmare un decreto che autorizzi anche il solo “camminare” sul Monte Antenna senza che chi amministra politicamente ne sia a conoscenza!
G. D.
