Stalker tre mesi di molestie a Matteo Bassetti, rinviato a giudizio

Stalker tre mesi di molestie a Matteo Bassetti, rinviato a giudizio
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“Non chi comincia ma quel che persevera”

Per il prof. Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, quelli della pandemia non sono stati due anni facili. Da una parte l’ospedale con reparti in piena emergenza Covid, e dall’altra, dovuta anche ad una forte esposizione mediatica, una serie di violenti episodi di molestatori, stalker, no-Vax che si sono “introdotti” anche nella sua vita privata.

Tanto che è lui stesso ad annunciare un rinvio a giudizio di uno di questi “personaggi”, e non pare resti isolato, altri verranno.

<<Oggi mi sento soddisfatto perché vedo i primi frutti della perseveranza e del lavoro che, in questi mesi, abbiamo fatto con il mio Avvocato @avv.destefanis.rachele – commenta Matteo Bassetti -.

È stato notificato un rinvio a giudizio sperato e desiderato, tra i tanti che confido arriveranno, per un soggetto della Spezia che, per oltre 3 mesi, mi ha molestato e minacciato con messaggi e video sul mio personale numero di cellulare. Uno di quei soggetti che si inserì nella campagna diffamatoria e minatoria nei miei confronti lo scorso autunno, quando il mio numero privato venne pubblicato sui principali canali Telegram legati alla frangia no vax.

Questo è il piccolo tassello di un puzzle che, sono certo, piano piano verrà a completamento. Sempre in questi giorni, sono arrivati anche gli esiti degli accertamenti dattiloscopici sulle lettere recapitatemi in Ospedale e presso la mia abitazione e confido anche sull’esito positivo di questo filone.

Un grazie ai PM, Dott.ssa Monteverde e Dott.ssa Petruzziello che si sono e si stanno impegnando con dedizione per raggiungere questi risultati. Grazie alla Polizia di Stato, alla DIGOS di Genova e al mio Avvocato @avv.destefanis.rachele – conclude Bassetti – senza l’impegno investigativo dei quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Ad maiora>>.

 

G. D.