Sequestro e multa per un commerciante. Vietata la vendita di tartufi fino 31 maggio

Sequestro e multa per un commerciante. Vietata la vendita di tartufi fino 31 maggio
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Beccato un negoziante di Alba che ha messo in vendita quasi due chili di tartufo nero

La Regione Piemonte ha regolato la raccolta e la commercializzazione dei tartufi freschi secondo uno specifico calendario che individua i periodi in cui tali attività sono consentite, per ognuna delle principali specie di tartufo normalmente in commercio.

La raccolta o la relativa messa in vendita sono normalmente vietate nei mesi primaverili ed estivi al fine di garantire la maturazione dei corpi fruttiferi ed a tutela dell’intera produzione del prezioso fungo ipogeo.

Solo la raccolta del Tuber aestivum (tartufo nero o Scorzone) è disciplinata meno severamente ed è già possibile raccoglierlo, e commercializzarlo, a partire dal 1° giugno.

In anticipo rispetto l’apertura, nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Alba hanno sorpreso un negozio che ha messo in vendita tartufo nero in periodo non consentito.

I profumati funghi, dal peso superiore a 1,7 kg ed un valore commerciale di circa 600 euro, sono stati sequestrati a fine di confisca e il commerciante sanzionato in via amministrativa per non aver rispettato lo specifico calendario.

 

G. D.

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