Terzo anno con le gru nel cielo del Beigua Geopark

Terzo anno con le gru nel cielo del Beigua Geopark
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Riparte #GruNelBeigua, l’osservazione collettiva dello spettacolo della migrazione

Ci siamo! Le prime avanguardie hanno già fatto la comparsa nei giorni scorsi, ma i movimenti di massa di gru in migrazione si attendono a breve. Approfittiamo allora della zona arancione, che limita i nostri spostamenti e concentriamoci con gli occhi al cielo per scorgere l’arrivo delle gru, nelle loro curiose formazioni geometriche.

Prende il via per il terzo anno consecutivo #GruNelBeigua, un’iniziativa di birdwatching collettivo partita timidamente in forma sperimentale nel 2019 attraverso la pagina Facebook, che da subito ha suscitato davvero molto entusiasmo e coinvolto tanti osservatori, non solo dall’area del Beigua ma da tutta la Liguria, il Basso Piemonte e altre zone del nord Italia. Osservatori che ormai sono fedeli collaboratori, precisi e puntuali, pronti a segnalare passaggi anche fuori dai periodi canonici di monitoraggio.

<<Negli ultimi due anni – dicono dal Parco – ci siamo abituati a giornate davvero intense, con decine di segnalazioni, foto e filmati che sono stati poi utilizzati dagli ornitologi Luca Baghino e Alessandro Ghiggi per effettuare i conteggi, con risultati davvero straordinari. Nel 2019 i passaggi più numerosi si sono registrati il 22 febbraio e il 1° marzo, e nel giorno di picco sono transitate 4150 gru in poco più di un’ora, mentre l’anno dopo abbiamo potuto assistere a un passaggio spettacolare a metà pomeriggio del 19 febbraio, quando dai settori sud-orientali del Parco del Beigua, in una finestra temporale di circa un’ora e mezza, è stato stimato il transito di più di 7000 individui.

Eccoci dunque pronti a ripartire, con l’orecchio teso a cogliere i primi segni dell’arrivo degli stormi, che non passano mai inosservati, non solo per l’affascinante conformazione che assumono durante il volo, ma anche per l’allegro vociare.

Tutti possono aiutarci nell’osservazione, meglio se attrezzati di binocolo, comunicando attraverso messaggi sui nostri profili social (Facebook, Instagram o Twitter) per ogni avvistamento:

  • la data,
  • la località (Comune, frazione, ecc.),
  • l’orario di osservazione,
  • la direzione del volo,
  • una stima nel numero degli individui,

inviando se possibile anche foto e brevi filmati.

Quando si comincia? Dove si deve guardare? La rotta interesserà soprattutto la Liguria occidentale, compresa la Zps Beigua-Turchino, ma anche altre zone del nord Italia, indicativamente dalla seconda metà di febbraio, ma la partenza delle gru dai siti di svernamento è influenzata dalle condizioni meteorologiche e da altre variabili.

I nostri ornitologi – concludono dal Beigua -, in contatto costante con i colleghi francesi, monitoreranno le fasi di avvicinamento alla Liguria e non appena ci saranno le prime avvisaglie, vi informeremo con un post sui nostri social, fornendovi anche qualche utile indicazione per quantificare il numero di individui che compongono lo stormo. Stiamo all’erta!>>.

 

G. D.