Maggio mese asparago violetto di Albenga prosegue a giugno

Maggio mese asparago violetto di Albenga prosegue a giugno
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L’11^edizione della rassegna viene prolungata fino al 12 giugno

È partita il 15 maggio e vista la crescita di chef e ristoranti aderenti, oltre al successo di pubblico, la rassegna la rassegna Maggio, il mese dell’asparago violetto di Albenga durerà altre due settimane.

Organizzata da Cipa.At collegato a Cia, nell’ambito del progetto di filiera corta sostenuto dal Piano di Sviluppo Rurale, questa rassegna è forte della partnership con Slow Food e ha come obiettivo la valorizzazione in tavola dell’asparago violetto di Albenga.

L’iniziativa coinvolge ristoranti selezionati della Liguria di ponente ma non solo; infatti, non hanno saputo resistere al richiamo anche realtà di Genova e Brescia.

Albenga asparago Maggio Violetto

Ristoranti, trattorie e osterie di alto livello riconosciuto da premi, attestazioni e recensioni su riviste specializzate: Vescovado di Noli, Lamberti di Alassio, Nove di Villa La Pergola di Alassio,  Rosmarino del Relais & Chateau La Meridiana di Garlenda, Vascello Fantasma di Laigueglia, Scola di Castelbianco, La Vigna di Alassio, Al “17” di Pietra Ligure, Macchetto di Pietra Ligure, Fortezza di Castelfranco di Finale Ligure, Il Vecchio Cuoco di Pietra Ligure, Piatti Spaiati di Loano, Osteria del tempo Stretto di Albenga, Osteria la Briga di Finale Ligure, Trattoria Rosmarino di Genova e Trattoria la Madia di Brione (BS ),.

Obiettivi e spirito di questa ormai storica ed apprezzata iniziativa emergono dalle parole di due giovani volti impegnati nella tutela della biodiversità locale e parte integrante di questo progetto.

Luca Lanzalaco agrotecnico, produttore di asparago, membro della Giunta Cia Savona e coordinatore del progetto sull’Asparago Violetto di Albenga è convinto che “per dare un futuro concreto alla filiera è importante che si creino relazioni tra tutti i suoi componenti – produttori, trasformatori e ristoratori. Solo così sarà possibile incoraggiare la crescita della coltivazione di questo prezioso ortaggio, garantendogli la giusta valorizzazione in tavola e una stagione più lunga come prodotto trasformato in ottime torte salate e squisita pasta ripiena”.

“I cuochi hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia della diversità biologica e culturale del nostro cibo – racconta Miranda Moroni, ristoratrice e neoeletta fiduciaria della condotta Slow Food Finale, Albenga, Alassio -. Sono i migliori interpreti dei loro territori e possono valorizzare i prodotti locali con sapienza e creatività, dando il giusto rilievo agli ingredienti utilizzati. Gli chef dei locali che hanno aderito a questa iniziativa contribuiscono ogni giorno con il loro lavoro a far conoscere eccellenze locali, tra cui il nostro Asparago Violetto di Albenga”.

Ma un altro tassello fondamentale sta per aggiungersi a questo ambizioso progetto di filiera. E ce lo racconta ed anticipa Osvaldo Geddo, direttore di Cia Savona, oltre 3.500 associati, una realtà da sempre in prima linea nella tutela e valorizzazione del prezioso lavoro degli agricoltori locali

“Come ente promotore e responsabile del progetto di Filiera dell’asparago violetto di Albenga siamo sul punto di siglare un accordo di distribuzione a livello locale del prodotto fresco che sarà cruciale nella diffusione della conoscenza del prodotto, nella salvaguardia del genotipo di Albenga che è stato mappato geneticamente con un lavoro tecnico-scientifico finanziato dal progetto”.

 

G. D.