Savona elezioni. Russo: “Il centrodestra nuovo? La svolta siamo noi”

Savona elezioni. Russo: “Il centrodestra nuovo? La svolta siamo noi”
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Il candidato del Patto per Savona dopo la presentazione di Schirru agli elettori della Lega: “Continuità o cambiamento? Quanta confusione nel centrodestra”

L’altra sera il candidato per il centrodestra Angelo Schirru si è presentato a Villa Cambiaso agli elettori della Lega, e l’avversario Marco Russo non si lascia sfuggire l’occasione per evidenziarne le contraddizioni.

<<Dicono di voler voltare pagina e di poter risolvere i tantissimi problemi di Savona – afferma Marco Russo, candidato sindaco del Patto per Savona -. Eppure la coalizione è sempre la stessa ed è quella che in questi cinque anni quei problemi li ha creati, a partire dalla macroscopica questione della pulizia della città. Come può il loro candidato rappresentare un segno di discontinuità?”.

Il centrodestra – prosegue Russo – è in confusione, oscilla tra una linea di continuità e la voglia di ricominciare da capo. Il vero cambiamento siamo noi. La proposta del Patto è innovativa, a cominciare dal metodo: siamo partiti da un progetto per risollevare Savona e non dai nomi da mettere in lista. Questo significa pensare alla città e non a un tornaconto personale>>.

Il candidato del centrosinistra entra subito su di un problema importante: centro rifiuti a Legino. “Subito un tavolo con consorzio e autostrade per trovare alternativa. Legino non è una zona di serie B”

<<Se esistono strade alternative possibili, occorre intraprenderle – commenta Russo -. Legino non deve essere considerata una zona di serie B. La vicinanza di case, del Campus universitario, del Palavolley e di realtà produttive sono state sottovalutate nello studio di fattibilità sostenendo la tesi di un’area già compromessa e degradata.

Non è così – aggiunge il candidato sull’ipotesi di realizzare un centro rifiuti a Legino -. La zona artigianale Paip ha aree che devono essere tutelate e valorizzate. Si pensi a un possibile impiego dell’area per attività sociali e sportive con la possibilità di coinvolgere il Polo universitario o attività volte alla sostenibilità energetica.

Il Comune apra subito un tavolo di confronto con il Consorzio Depurazione delle Acque e con Autostrade per verificare la possibilità di mantenere e potenziare il Centro di Raccolta in via Caravaggio. Iniziativa che peraltro potrebbe portare a un risparmio – conclude Russo – rispetto ai costi previsti a capitolato e un conseguente risparmio sulla Tari di tutti i cittadini savonesi>>.

 

G. D.