Cosa si regala a Natale? Al 1° posto giochi, al 2° profumi, al 3° casalinghi

Cosa si regala a Natale? Al 1° posto giochi, al 2° profumi, al 3° casalinghi
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La classifica dei regali che vengono fatti e non i più desiderati e graditi

Classifica regali – Come ogni anno l’Unione Nazionale Consumatori ha condotto lo studio sulle spese di Natale, stimando la classifica delle prime dieci vendite natalizie, non in base ai soliti sondaggi ma elaborando i dati Istat sulle vendite al dettaglio in valore.

Al primo posto i giocattoli, secondo il desiderato della tradizione. Al secondo posto i prodotti per la cura della persona come profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi. Sorpresa per il terzo posto, per la prima volta salgono sul podio da quando esiste la classifica, ossia dal 2016, i generi casalinghi durevoli e non durevoli, come utensili da cucina e cristalleria da tavola.

La quarta posizione va ai prodotti di cartoleria (libri, calendari, penne, agende, cartoline), in genere molto regalati dalle aziende.

Quinto e sesto alla tecnologia: dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, tablet, E-book reader, mobili per computer, stampanti, giochi elettronici…), gli elettrodomestici come tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, radiosveglie, videocamere, in settima calzature, articoli in pelle e da viaggio (anche valige, borse, portafogli, cinture in pelle …), ottava foto-ottica e strumenti musicali (macchine fotografiche, binocoli, microscopi, telescopi), noni altri prodotti (gioielli, orologi, fiori e piante, cornici, oggetti d’oro o argento).

Infine, al decimo posto abbigliamento e pellicce (anche guanti e cinture non in pelle, cravatte).

Primi regali fuori dai dieci ma solo in undicesima alimentari e bevande. La voce include sia l’aumento di spesa che si verifica per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori, dolciumi, spumanti. L’incremento minore rispetto alle altre divisioni dipende dal fatto che la spesa alimentare è consistente durante tutto l’anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli.

Al dodicesimo posto, mobili ed articoli tessili e di arredamento per la casa (articoli per l’illuminazione, quadri, tovaglie, centri tavola…).

Regali natalizi

Nell’immagine, lo studio analizza, per ogni gruppo di prodotti, il rialzo delle vendite in valore, stilando la classifica di quelli che segnano il maggior incremento di spesa, non in valore assoluto ma in termini percentuali rispetto alle vendite dei mesi precedenti, considerando anche i regali anticipati che si fanno in occasione del Black Friday.

<<La nostra non è una classifica dei regali più graditi o desiderati, ma di quelli che vengono normalmente fatti, sulla base degli incrementi delle vendite – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori -.

Alcuni prodotti sono molto donati anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono particolari sforzi di fantasia e hanno prezzi per tutte le tasche. I bambini restano i protagonisti indiscussi del Natale>>.

 

G. D.