Genova cronaca breve. Dal pusher uscito di galera in estate e vi rientra ora a chi coltiva cannabis nell’armadio, chiuso un kebab

Genova cronaca breve. Dal pusher uscito di galera in estate e vi rientra ora a chi coltiva cannabis nell’armadio, chiuso un kebab
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Continuano anche i controlli anticontagio della Polizia del capoluogo ligure

Spacciatore scarcerato in estate, rientra a Marassi in autunno – Via Napoli ore 18:15

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un cittadino italiano di 43 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo, conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti legati agli stupefacenti, è stato fermato e controllato dai poliziotti del Commissariato Prè nell’ambito di una attività investigativa volta al contrasto del traffico di droga. Nella stanza che aveva in uso in un condominio di via Napoli è stato trovato un voluminoso involucro composto da sostanza solida marrone che è risultata essere eroina per grammi 480,97.

Per il 43enne, che era uscito dal carcere a metà luglio e percepiva il reddito di cittadinanza, si sono riaperte le porte di Marassi.

 

Eseguite 2 espulsioni giudiziarie a carico di cittadini stranieri detenuti nelle carceri genovesi

La scorsa settimana la Polizia di Stato di Genova ha eseguito due accompagnamenti coatti alla frontiera a carico di cittadini stranieri pluripregiudicati condannati a vario titolo e destinatari di decreto d’espulsione emesso dal Tribunale di Sorveglianza come sanzione alternativa alla detenzione ai sensi dell’art.16 c.5 del Tui.

Il primo ad essere accompagnato in frontiera è stato un 36enne russo, imbarcato su volo diretto Malpensa-Mosca. L’uomo dal 2016 aveva accumulato svariati pregiudizi di polizia tra cui produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, rapina, estorsione, furto aggravato, detenzione di armi o oggetti atti ad offendere, resistenza, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale. Per tali reati era stato condannato ad un 1 anno e 4 mesi di carcere a seguito di un cumulo di pene.

Il secondo è stato un tunisino di 46 anni, accompagnato alla frontiera marittima genovese ed imbarcato su una nave diretta a Tunisi. Detenuto presso la casa circondariale di Marassi avrebbe dovuto scontare 1 anno e 10 mesi di carcere per numerosi reati inerenti gli stupefacenti e per lesioni personali nei confronti della moglie.

 

Coltiva cannabis all’interno di un armadio di casa. Denunciato – Chiavari, ore 16,30

Ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato Chiavari hanno denunciato un italiano di 43 anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

Gli agenti, grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato strani movimenti fra le abitazioni di corso Dante, hanno predisposto alcuni servizi di appostamento e di controllo, i cui esiti hanno portato all’abitazione del 43enne. Ieri pomeriggio, durante la perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati 143 grammi di marijuana e 4 rigogliose piante di cannabis alte circa 17 cm, interrate in vasi custoditi in un’apposita serra allestita all’interno di un armadio nell’ingresso, corredata da ventilatore, aspiratore e lampada.

Tutto il materiale è stato sequestrato.

 

Controllo del territorio Genova, ieri

Capillari e costanti i controlli effettuati dalla Polizia nel territorio genovese per il contrasto della diffusione del Covid19 e per la prevenzione e repressione dei reati.

In particolare i poliziotti delle Volanti dell’Upg del Commissariato Cornigliano Prè e Centro in collaborazione con personale della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e da militari dell’Esercito hanno identificato 123 persone di cui 23 pregiudicati e controllato 27 veicoli.

Nel pomeriggio i poliziotti delle Volanti hanno disposto la chiusura per 5 giorni di un negozio di kebab di via Gramsci poiché inottemperante alle misure imposte per il contenimento del contagio da virus.

 

G. D.