Sassello al voto, SiAmo Sassello vince su Gian Marco Scasso, prime riflessioni

Risultato diviso da 63 voti su 999, 53.15% contro 46.85%, frazioni alte determinanti

Sassello analisi del voto – Quando il divario fra due liste è contenuto in poco più del 6%, pari a 63 voti, c’è da riflettere parecchio e credo che entrambe le liste abbiano modo e umiltà di valutare quanto uscito dalle urne. Solo così potranno operare nei prossimi cinque anni, disponendo la vera campagna elettorale che è quella del ben governare per chi ha vinto, e di controllare rendendosi propositivi per chi ha perso.

Questo è il “gioco” delle alternanze che nei trascorsi cinque anni non c’è stato: una forte maggioranza richiede una forte minoranza, altrimenti ci si adegua agli eventi. Eventi che dal 2019 al 2023 il Comune ne ha incontrati diversi e che forse hanno distolto l’attenzione verso il quotidiano. Da qui anche parecchi voti di protesta a favore di Scasso.

Perché, occorre sottolinearlo, la lista SiAmo Sassello, sebbene nuova per sei undicesimi, si è presentata come la continuità della precedente maggioranza. Gli va dato merito di essersi compattata e di aver fatto squadra, con ampi spazi per i nuovi giovani. Tanto è vero che l’incidenza delle preferenze dei singoli candidati consiglieri è stata determinante per la vittoria, portando al candidato sindaco un notevole 62.15%. Nel fare squadra significa anche la forte presenza dei due candidati di Palo e Piampaludo, che alla conta dei voti sono state due frazioni determinanti.

È avvenuto il contrario in Noi per Sassello, dove il candidato sindaco ha ottenuto un personale successo con il 64.32% dei voti ottenuti, mentre modesto è stato l’aiuto della squadra con solo il 35.68%.

Squadra che peraltro si è presentata con tre unità in meno, e questo può essere letto tanto come debolezza nel non trovare candidati, quanto come presunzione nel “ci penso io”. Evidentemente non è bastato se non a vincere solo nella propria sezione. Decisivo il vuoto a Palo dove la lista non ha presentato alcuno.

Credo che la lettura di questa elezione la si possa riassumere in “SiAmo Sassello vince su Gian Marco Scasso”, peraltro non gradita anche da un 4.31% di schede bianche/nulle che hanno sempre il loro valore.

In questa prima analisi, e in attesa anche dei commenti dei protagonisti delle due liste, un plauso a chi ha saputo raccogliere voti in tutte le sezioni: Lia Zunino, Tomaso Pronsati e Sonia Pesce, questi ultimi due rispettivamente primo e seconda nel conteggio delle preferenze.

C’è tanto da lavorare per i nuovi/vecchi amministratori, l’estate è alle porte, il compito di Marco Dabove sarà faticoso, il primo passo sarà nominare due assessori (Tomaso Pronsati è in predicato), e poi dare una bella ripulita a vie e piazze.

La minoranza, sbollita la naturale rabbia, sappia esserci, soprattutto se vorrà avere un futuro.

G. D.