Vendeva online iPhone 11 inesistenti a 300 euro, denunciato 27enne

Vendeva online iPhone 11 inesistenti a 300 euro, denunciato 27enne
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Lerici, denunciato un venditore fai da te, incassava una ricarica e spariva

I Carabinieri della Stazione di Lerici hanno denunciato per truffa un 27enne residente in bassa Val di Magra.

I militari hanno accertato che il giovane metteva in vendita, su varie piattaforme di e-commerce, una serie di telefoni cellulari, tra cui alcuni iPhone 11, a prezzi particolarmente vantaggiosi.

L’indagine è partita a seguito della denuncia di un uomo che aveva acquistato proprio un iPhone 11 a trecento euro, pagandolo tramite una ricarica di una carta Postepay.

Dopo il saldo, però, l’acquirente non aveva ricevuto il telefono né le sue richieste al venditore, sempre più pressanti, avevano ricevuto risposte esaustive. Di qui la denuncia ai Carabinieri, che, dopo avere analizzato le utenze telefoniche utilizzate per i contatti ed una serie di estratti conto, sono riusciti a risalire all’identità del truffatore.

Quello delle truffe relative a inserzioni per la finta vendita di oggetti tecnologici di moda è un fenomeno purtroppo frequente, sull’onda del sempre più comune ricorso alle transazioni online.

I carabinieri consigliano alcune semplici regole

  • Controllare che non siano state usate foto di repertorio ma scatti reali.
  • Valutare l’affidabilità dell’inserzionista, controllando da quanto tempo è attivo, quanti annunci ha pubblicato e quanti ne ha attualmente online, nonché se ha un congruo numero di feedback positivi.
  • Se si tratta di oggetti usati, richiedere la documentazione che comprovi la liceità del possesso (fatture, scontrini etc.), onde evitare il rischio di acquistare merce rubata e di incorrere a propria volta in possibili reati.
  • Se si tratta di oggetti nuovi, i dati fiscali del venditore (partita Iva etc.) e controllarli online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • Utilizzare sistemi di pagamento che offrano una garanzia per l’acquirente in caso di mancato invio della merce, declinando soprattutto l’invito a ricorrere a ricariche di carte prepagate.
  • Se possibile, chiedere un incontro in un luogo frequentato per la verifica dell’oggetto.
  • Verificare l’adeguatezza del prezzo richiesto con quelli di mercato.
  • Effettuare gli acquisti su piattaforme di solida reputazione.

 

G. D.