Liguria tutto esaurito, Sassello pieno ma alla sera coprifuoco alle 23

Liguria tutto esaurito, Sassello pieno ma alla sera coprifuoco alle 23
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Sono tornati statunitensi, tedeschi, svizzeri, francesi, danesi e olandesi

Appuntamenti Estate sassellese (cliccate sul mese)

Sassello e coprifuoco – Da Sarzana a Ventimiglia pochi posti disponibili, sia nelle località di mare sia nell’entroterra, e la vacanza non riguarda solo agosto e Ferragosto ma si allunga anche oltre il 15 agosto.

Dopo i vaccini, con la pandemia più controllata e “mite”, sono tornati gli stranieri.

<<Sono sicuro – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che proprio l’aumento degli stranieri, in arrivo non più solo dai paesi confinanti, ci permetterà di spingere maggiormente sulla destagionalizzazione>>.

<<Il week end di Ferragosto chiude una prima metà d’estate che ha visto la nostra regione protagonista della ripresa del turismo nazionale, con tassi di riempimento delle strutture ricettive molto elevati fino dai primi giorni di giugno – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino -, ed una crescita progressiva di arrivi dall’estero, e non più solamente da nazioni a noi vicine ma anche da nostri tradizionali visitatori di oltreoceano e della penisola araba. Proprio il costante aumento degli stranieri è estremamente incoraggiante per i prossimi mesi, quando storicamente diminuiscono gli italiani>>.

Ma non solo gli stranieri, anche gli italiani preferiscono l’Italia all’estero, magari per godersi la casa di campagna, come avviene a Sassello, nell’entroterra savonese, che a fronte di 1800 residenti dispone di circa cinquemila abitazioni.

Tra i motori che favoriscono il pienone sassellese anche il clima torrido di questa estate, poiché, se le alte temperature in Riviera durano 24 su 24, in collina sera e notte offrono temperature respirabili e gradevoli al sonno, anche per chi va a lavorare più riposato.

Ma non solo il clima favorevole spinge il turista o il sassellese che qui ha la casa di famiglia, seppur con le dovute restrizioni pandemiche e, perché no, finanziarie, l’Amministrazione comunale, sorretta dalla forza e dalla creatività delle associazioni volontarie, ha proposto un calendario estivo di tutto rispetto e che offre manifestazioni per tutti i gusti in ogni giornata dei 101 chilometri quadrati del territorio.

<<Direi che è un’ottima estate – commenta il sindaco Daniele Buschiazzo -. Soprattutto abbiamo visto un’importante presenza di stranieri e questo è un aspetto positivo.

Per le manifestazioni possiamo dire che praticamente quasi ogni giorno c’è qualcosa da poter fare. Questo in gran parte è merito delle associazioni di Sassello che sono assolutamente encomiabili per tutto il lavoro di promozione che svolgono. Vorrei anche ringraziare Elena Laiolo per il Comune, in questi anni con competenza e discrezione, ha migliorato moltissimo il nostro ufficio turismo>>.

Ed è proprio da queste serate così fitte di manifestazioni che i fruitori scoprono ciò che in un paese turistico mai si dovrebbe cadere: Sassello cala il coprifuoco alle 23.

<<Domenica sera vigilia di Ferragosto, come è possibile che alle 23.30 non ci fosse un bar aperto. Di giorno sono sempre pieni, almeno la sera facciano i turni… che esercizi pubblici sono? – lamenta una signora dal marcato accento genovese ->>.

È indubbio come il lavoro dei bar sia usurante, così come alti siano i costi del personale, specie da distribuire dal mattino alla sera tardi, ma non è possibile che uno spettacolo termini oltre le 23 e decine (a volte centinaia) di persone si ritrovino un paese completamente chiuso.

A questo proposito sarebbe anche gradevole e attraente trovare le vetrine dei negozi con qualche punto luce acceso.

<<Siamo usciti dal concerto cover Nomadi alle 23.30 e non abbiamo trovato che qualche fontanella – ironizzano un gruppo di savonesi ->>.

Per la spiegazione tecnico – legale ci viene in soccorso ancora il sindaco.

<<Dal 2011, con la finanziaria Monti gli orari sono stati liberalizzati; quindi, non vengono più sottoposti ad autorizzazione comunale – spiega Buschiazzo -.

Questo non solo a Sassello, ma anche in altri luoghi, a trovarsi in situazioni particolari. Per esempio, a me in un sabato di luglio è capitato di essere mandato via da un bar ad Albisola perché alle 20 chiudeva>>.

Replico che una signora suggerisce eventuali turni tra gli esercizi.

<<Si potrebbe valutare per il prossimo anno, visti anche i cambiamenti legati ai flussi turistici, di sederci intorno ad un tavolo anche con gli esercizi e di vedere, in maniera assolutamente volontaria, se ci fosse una disponibilità a fare una turnazione serale nel periodo estivo – afferma possibilista il sindaco, che peraltro il prossimo anno non si ricandiderà -.

Ovviamente è una proposta a cui si può aderire o no, come detto. Lo spirito è quello di vedere se insieme e ciascuno secondo le proprie possibilità possiamo essere più accoglienti – conclude Buschiazzo ->>.

Sassello e il coprifuoco: torta di riso finita!

 

G. D.