Sassello, momento difficile: responsabilità e attenzione

Sassello, momento difficile: responsabilità e attenzione
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Il focolaio Covid-19 esploso nel plesso dell’Istituto Comprensivo va controllato con calma senza farsi prendere dal panico

Qui la situazione dell’emergenza sassellese

I casi di positività al Covid ci sono, altri potrebbero uscire, così come tante sono le persone messe in isolamento e bene ha fatto il sindaco Daniele Buschiazzo a chiudere la scuola e predisporre il tampone rapido per docenti e alunni.

E’ evidente che la chiusura di una settimana della scuola in presenza, così come il processo dei tamponi creeranno disagi alle famiglie ed ai ragazzi, specie dopo mesi di scuole chiuse e di zone colorate. Siamo in emergenza, questo è bene non dimenticarlo. Lo siamo da un anno e probabilmente dovremo rassegnarci ad almeno un altro anno.

Il compito del cittadino in questa fase è determinante, trovo inutile, oltre che stucchevole, ripetere come ci si deve comportare, ma anche qui è bene ricordare che lo sbaglio di uno potrebbe vanificare il rispetto di tanti altri.

Sento e leggo: io mi comporto bene, metto la mascherina, faccio le file, rispetto i protocolli. Già, ma con questa pandemia non basta l’io, occorre il noi, o meglio il… tutti. Non occorre cacciare l’untore, la sfiga è sulla soglia di chiunque, basta sensibilizzare e prendere la cosa sul serio.

Ah, dimenticavo un consiglio per quel qualcuno, brillante e padrone della verità, che accusa i giornalisti, nel mio caso RN – RedazioneNews, di fare terrorismo mediatico amplificando la pandemia: non ci legga, non mi legga, anzi, usi lo stesso tempo per ascoltare chi è stato in certi reparti ospedalieri o chi lì lavora e suda.

 

G. D.