Liguria turismo, bonus per assunzioni di almeno sette mesi, a chi spetta

Liguria turismo, bonus per assunzioni di almeno sette mesi, a chi spetta
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Firmato il nuovo Patto per il lavoro nel turismo per il 2023

Bonus assunzioni – Regione Liguria e sindacati hanno sottoscritto oggi il Patto per il lavoro nel settore del turismo a sostegno delle imprese.

Il provvedimento tende ad incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti, e lo fa attraverso l’erogazione di bonus assunzionali.

Per il 2023 i bonus potranno essere richiesti dalle imprese per assunzioni a decorrere dal 1° marzo con contratti di durata non inferiore a sette mesi e per un importo complessivo di 6 milioni di euro.

Lo sportello per la richiesta dell’incentivo sarà aperto il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre.

<<A partire dal 2018 il Patto per il lavoro nel settore turismo è divenuto un caposaldo della programmazione regionale in materia di politiche del lavoro poiché riteniamo di importanza strategica che questa amministrazione mantenga un supporto al comparto turistico in quanto volano dell’economia e dell’occupazione ligure – dichiara l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori -.

Negli anni 2020 e 2021 il Patto ha svolto un ruolo fondamentale di sostegno alle imprese per arginare gli effetti della pandemia e per questo si ritenne opportuno accorciare significativamente la durata dei contratti incentivabili. Dal 2022 si è deciso di tornare allo spirito originale del Patto che nacque come intervento volto a favorire il complesso processo di destagionalizzazione e abbiamo ottenuto un ottimo risultato: 953 domande presentate dalle imprese per circa 10 milioni di euro che hanno portato alla sottoscrizione di 3605 contratti di assunzione di cui 304 a tempo indeterminato.

Quest’anno abbiamo incrementato ulteriormente la durata dei contratti oggetti di incentivo a partire da sette mesi, con l’impegno espresso di ritornare nel 2024 ad incentivare unicamente contratti di durata pari o superiore agli otto mesi. Ringrazio i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e degli enti datoriali firmatari per la continua e fattiva collaborazione>>.

Le categorie beneficiarie

Sono tre le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco.

1) Della prima fanno parte imprese di alloggi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, gestione vagoni letto, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, catering per eventi e banqueting, attività delle agenzie di viaggio, attività di tour operator, organizzazione di convegni e fiere, organizzazioni di feste e cerimonie.

Per questo tipo di imprese sono previsti bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali oppure contratti di lavoro a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore a sette mesi e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali. Sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: 1.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 7 mesi e inferiore agli 8 mesi; 3 mila euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi inferiore ai 9 mesi; 4 mila euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 9 mesi; 6 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.

2) Della seconda categoria fanno parte le imprese di gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali) che potranno richiedere i bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato, e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali oppure contratti di lavoro a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore a sette mesi e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali.

Anche in questo caso sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: 2 mila euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 7 mesi e inferiore agli 8 mesi; 3 mila euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi inferiore ai 9 mesi; 4 mila euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 9 mesi; 6 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.

3) Della terza categoria, infine, fanno parte le imprese di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina.

Per questo tipo di imprese sono previsti bonus dal valore di 6 mila euro per ogni contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Ulteriori incrementi dei bonus

L’importo dei bonus potrà essere ulteriormente incrementato:

  • del 10% se l’impresa risulta iscritta al Registro dei Datori di Lavoro socialmente responsabili o risulta autorizzata ad avvalersi di marchi di origine e qualità disciplinati e approvati dalla Regione Liguria e dal sistema camerale;
  • del 10% se il singolo lavoratore assunto sia componente di un nucleo famigliare percettore di reddito di cittadinanza;
  • del 10% se il singolo lavoratore assunto ha un Patto di servizio o Patto per il Lavoro attivo nell’ambito del Programma GOL al momento dell’assunzione;
  • del 35% se il singolo lavoratore è una persona disabile;
  • del 30% nel caso in cui l’impresa abbia stipulato, a far data dal 1° gennaio, accordi aziendali, ovvero territoriali o ancora, qualora nelle imprese non siano presenti le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali, con le organizzazioni sindacali aderenti alle associazioni nazionali comparativamente più rappresentative, finalizzati a concordare una migliore organizzazione e gestione del lavoro.

Destinatari

Sono destinatari dei bonus assunzionali le persone prive di occupazione che hanno rilasciato la Did (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro o alla partecipazione di misure di politica attiva) mediante registrazione sul portale regionale MiAttivo oppure sul portale nazionale Anpal ovvero lavoratori che hanno rilasciato la Did e il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti (8.145 euro in caso di lavoro subordinato e parasubordinato e 4.800 euro in caso di lavoro autonomo); le persone in stato di non occupazione ossia coloro che non hanno provveduto al rilascio della Did e che siano prive di occupazione ovvero lavoratori che non hanno rilasciato la Did e il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti (8.174 euro in caso di lavoro subordinato e parasubordinato e 5.500 euro in caso di lavoro autonomo).

 

G. D.